Sabato 16 Aprile le Brigate Rosse hanno attaccato il progetto demitiano di riformulazione dei poteri e delle funzioni dello Stato. Progetto politico dominante volto a far coincidere l’accentramento del potere reale con la più vasta apparenza di democrazia. Con la rifunzionalizzazione dello Stato la borghesia italiana intende sancire nuove “regole del gioco” in senso antiproletario (vedasi tra l’altro l’attacco al diritto di sciopero) per meglio inserirsi nella competizione capitalistica internazionale. Questo progetto, in parte già avviato, vuole realizzare una serie di trasformazioni negli apparati dello Stato e nelle strutture di rappresentanza e di governo, per rendere i meccanismi decisionali più adatti alle nuove esigenze capitalistiche.
L’accentramento dei poteri nell’esecutivo e la ridefinizione di “nuovi” strumenti di governo delle contraddizioni sociali, rappresentano dei passaggi politici inquadrabili in una fase storica nella quale la borghesia cerca di trasformare tutti i termini delle relazioni tra le classi, dalla contrattazione della forza-lavoro agli aspetti più generali del rapporto politico tra proletariato e Stato.
Con le cosiddette “riforme istituzionali” lo Stato tende a creare le condizioni politiche più idonee per cercare di prevenire e controllare i movimenti antagonistici del proletariato, nonché le condizioni politiche migliori per il ruolo che l’Italia va assumendo sempre più attivamente nello scenario internazionale, anche come pilastro fondamentale del fianco Sud della NATO.
L’attacco a tale progetto è dunque l’esplicazione più alta dell’interesse generale del proletariato in contrapposizione alla borghesia e al suo Stato.
Portare l’attacco al cuore dello Stato!
Rafforzare il campo proletario per attrezzarlo allo scontro in atto!
Costruire alleanze antimperialiste per rafforzare e consolidare il Fronte Antimperialista Combattente nell’area!
Sostenere la guerra del popolo palestinese e libanese contro l’oppressione imperialista e sionista!
Guerra all’imperialismo! Guerra alla NATO!
Onore a tutti i compagni caduti combattendo!
I militanti prigionieri delle Brigate Rosse per la costruzione del PCC – Domenico Delli Veneri, Antonino Fosso, Sandro Padula, Remo Pancelli
Roma 26 aprile 1988