Compagni,
le multinazionali, Agnelli, Cefis, la Confindustria hanno da tempo sferrato un pesante attacco alla Classe Operaia, creando con massicci licenziamenti ed il crescente costo della vita, un clima di terrore con il quale sperano di avere poi carta bianca per ristabilire i loro profitti che le lotte hanno definitivamente compromesso.
Ma sanno che tutto ciò non basta e che il loro “ordine” dovrà essere imposto con le armi. In questo progetto i CC rappresentano la punta di diamante ed il nucleo strategico della repressione armata controrivoluzionaria. È così che negli ultimi tempi la pratica dell’omicidio contro i proletari con la quale i CC hanno costruito la loro “luminosa” storia, si è scatenata nel tentativo di liquidare le avanguardie rivoluzionarie.
La messa in campo di tutto il loro apparato terroristico vuole raggiungere l’obbiettivo di scoraggiare e sconfiggere ogni momento di resistenza proletaria.
La “licenza di uccidere” della famigerata legge Reale è ora diventata un esplicito “ordine di uccidere”.
La politica seguita dal partito di Berlinguer, che fino ad ora poteva essere scambiata per vergognosa compiacenza con i padroni, ora si dimostra quale vera e propria complicità nei piani di ristabilimento dell’ordine imperialista delle Multinazionali della Classe Operaia:
- organizzarsi sul terreno della guerra di classe, della Lotta Armata per impedire che attraverso l’oppressione militare, lo Stato delle Multinazionali Imperialista decreti la sua sconfitta.
- lottare in ogni ambito per approfondire la crisi della borghesia perché i bisogni proletari sono, oggi più che mai, antagonisti alle aspettative padronali ed il loro unico interesse è la Rivoluzione Comunista.
- unificare il movimento operaio attorno alla strategia della Lotta Armata per il potere proletario isolando e sconfiggendo i paladini del “Compromesso” e dell’ “Interesse Nazionale”.
L’attacco alle caserme dei CC non ha il respiro della rappresaglia, ma indica una linea di combattimento che insieme a tutte le forze rivoluzionarie combattenti intendiamo percorrere FINO ALLA VITTORIA!
PORTARE L’ATTACCO ALLO STATO!
CI DEVE ESSERE UNA SOLA FORZA ARMATA: I PROLETARI CON IL FUCILE IN SPALLA.
LOTTA ARMATA PER IL COMUNISMO!
Il giorno 1 marzo 1976 nuclei armati delle Brigate Rosse e dei Nuclei Armati Proletari hanno attaccato simultaneamente le seguenti caserme dei CC distruggendo numerosi mezzi militari.
MILANO: Comando di Compagnia di Rho, in via Buon Gesù.
TORINO: Stazione di Madonna di Campagna, in via Zubrieno.
GENOVA: Comando Compagnia di Sampierdarena, corso L.A. Martinetti n. 7.
ROMA: sono state attaccate tre caserme dei CC, tra cui la Stazione di Quadraro, di via Quintilli 130 e la Stazione Garbatella, di Luigi Orlandi 8.
NAPOLI: Caserma zona Fuorigrotta, via Benedetto Cariteo.
FIRENZE: Stazione del Campo di Marte.
PISA: La BRIGATA D’ASSALTO “DANTE DI NANNI” ha attaccato la caserma dei CC di via Guido da Pisa.
Compagni,
il presente comunicato è firmato da due organizzazioni combattenti: Brigate Rosse e Nuclei Armati Proletari.
Nella prospettiva della costruzione del Partito Combattente occorre operare per la riunificazione di tutto il movimento rivoluzionario, facendo ogni sforzo perché da ogni esperienza di Lotta Armata nasca una sempre maggiore capacità politica, militare e di organizzazione del proletariato rivoluzionario.
In questo senso è da tempo in corso un confronto politico tra le Brigate Rosse e i Nuclei Armati Proletari. Verificato che non esistono sostanziali divergenze strategiche tra le due organizzazioni, permangono tuttavia delle diversità di prassi politica dovute soprattutto alla diversa storia delle Br e dei NAP ed al diverso cammino fin qui percorso.
Quindi nel rispetto della propria autonomia, le BR e i NAP possono fin da ora praticare comuni scadenze di lotta e realizzare una unità d’azione in un unico fronte di combattimento.
Alla borghesia che ha tutto l’interesse a presentare le forze combattenti come divise, frantumate, disperse, occorre contrapporre una sempre maggiore unità delle Organizzazioni Rivoluzionarie che nella strategia della Lotta Armata combattono per una società comunista.
DI FRONTE AL NEMICO COMUNE UNITA’ DELLE FORZE COMBATTENTI!
TUTTO IL POTERE AL POPOLO ARMATO
Milano, 1-3-76
Brigate Rosse
Nuclei armati proletari
Fonte: Nuclei Armati Proletari, Quaderno n. 1 di CONTROinformazione
Un pensiero su “Comunicato congiunto BR e NAP su azioni contro caserme dei CC in varie città (1976)”